Artemisia vulgaris

Nella medicina essenziale dell’Estremo Oriente, l’Artemisia è stata sempre considerata misteriosa: è stata associata alla tecnica dell’agopuntura fin dai tempi più antichi Se ne traevano effetti salutari bruciando un mucchietto di foglie secche su determinati punti del corpo, analogamente alla puntura di ago nella tecnica ben nota.

E’ una pianta erbacea, di odore aromatico e sapore amaro con radice di sapore dolce. E’ detta anche erba di S. Giovanni Canapaccio, Amarella, ed è comune nei campi e lungo le siepi, dal mare alla zona submontana, di tutta Italia. La pianta somiglia molto all’assenzio, per cui viene detta anche Assenzio di siepe. La pianta fiorisce da giugno a settembre. Come Amaro tonico e diuretico si utilizza l’infuso, preparato con 5 gr.di foglie e fiori secchi in 250 gr. di acqua bollente a modo tisana: va preso a bicchierini prima dei pasti, sia come tonico che come sedativo